Il MASSAGGIO è probabilmente il metodo più antico per prendersi cura di una persona, i suoi innumerevoli metodi consentono di agire sul piano fisico, mentale, emotivo ed evolutivo. I massaggi possono essere distinti e classificati in vari modi e tutte le tecniche sono efficaci, ma ogni soggetto reagisce individualmente secondo le sue caratteristiche e spesso ci troviamo meglio con alcuni tipi di massaggio. Ognuno di noi è invitato a trovare il massaggio più adatto a se stesso, perché sia un’esperienza completa, un dono prezioso. Scoprite il vostro massaggio. Mauro

martedì 22 dicembre 2015

MASSAGGIO CALIFORNIANO


E'un massaggio psicosomatico che trae le sue origini dal massaggio antistress orientale pur andando oltre i benefici di un normale trattamento antistress. Il massaggio californiano va oltre il corpo interessando il completo relax della Mente e dell’Anima. E’ il massaggio olistico per eccellenza che considera l’Essere Umano in tutta la sua interezza, non concentra l’attenzione su ogni singolo elemento sia esso la schiena, il piede o la testa ma “abbraccia” e “avvolge” chi lo riceve facendolo sentire accolto e coccolato. Si innesca così un processo “terapeutico” di auto ascolto che ci porterà ad una piena e completa interazione dell’Essere. Questo è il massaggio che più di ogni altro insiste sul concetto di contatto. 
 Nella nostra società le persone si toccano in modo freddo e standardizzato. Appariamo meccanizzati non soltanto nel corpo, ma perfino nei pensieri e nei sentimenti. Tra questi due estremi, la stretta di mano e l’atto sessuale, esiste oggi, dal punto di vista del contatto, un grande vuoto. Il contatto, gestito correttamente, è come un filo di Arianna che consente di uscire dal labirinto più buio. In questo senso il massaggio può aprire nuovi orizzonti alla persona più solitaria, mentre permette a chi già riesce ad intraprendere buone relazioni, di migliorarle e stimolare la propria creatività. Il contatto è fondamentale.  L’operatore olistico durante il massaggio non stacca mai le mani dalla persona, dando così una bellissima sensazione di protezione, di coccole, quasi di amore, donando serenità e pace interiore unici nel suo genere.
 In questo modo si ottengono notevoli effetti positivi su problematiche di origine psicosomatica come depressione, ipertensione, ansia, stress, anoressia, bulimia, insonnia, attacchi di panico, dipendenze, mancanza di autostima, eccetera. E’ un massaggio che lavora molto sulle energie interiori delle persone, permettendo così la circolazione dell’energia in tutto il corpo, eliminando blocchi energetici ed emotivi. E’ un ottimo massaggio rilassante, dona pace interiore e riequilibrio psicoenergetico.
 In questo massaggio è il corpo stesso che diventa attore protagonista facendo riaffiorare attraverso manovre specifiche le emozioni che la coscienza mentale aveva dimenticato: una felicità, un piacere, un conflitto, una rabbia, una gelosia; tante emozioni possono risiedere nel profondo di ognuno senza che se ne abbia una percezione consapevole da parte della mente. Questo massaggio tocca senza stravolgere il vissuto di ogni di noi, ci permette di far riaffiorare dolcemente le nostre emozioni esprimendole.
 Qualche curiosità: perché californiano? Il massaggio deve il nome al Paese dove, alla fine degli anni 60 è stato in un certo senso creato e studiato da alcuni terapeuti e operatori olistici quali Rogers, Lowen, Perls eccetera. Il momento storico della guerra in Vietnam, aveva reso necessario nelle persone interventi di psicoterapia per sopperire a quel bisogno di amore, protezione, pace fiducia e conforto che in quel momento si erano dissoluti. Il vuoto dovuto a questa mancanza di valori, un’attenta e autentica lettura dell’Essere Umano come unità unica e irripetibile nella sua esclusività di corpo-mente-anima ha fatto si che questo massaggio fosse creato e diffuso. A cosa serve? Effetti fisiologici e psichici.
 Il massaggio californiano consente il recupero, l’elaborazione e successiva integrazione di vissuti solo apparentemente inesistenti o dimenticati per riconquistare la pienezza espressiva della propria vita, è un massaggio estremamente rilassante, dove l’olio caldo di sesamo bianco e l’aroma degli oli essenziali ci avvolgerà in un abbraccio profondo per un’ora e mezza circa. La tonicità della pelle migliorerà sensibilmente, le tensioni muscolari si allenteranno, la circolazione sanguigna e linfatica verranno stimolate.
 La respirazione diventerà più profonda, la digestione migliorerà e verranno riattivati anche gli organi interni grazie al massaggio delle zone riflesse. Le tossine verranno smaltite più velocemente e il sistema immunitario si rafforzerà. Anche il sistema nervoso ne trarrà beneficio, allentando le tensioni e riscoprendo un’innata quiete. Il massaggio californiano uniforma la temperatura delle varie zone corporee, favorendo la circolazione delle energie vitali. Ha uno straordinario effetto benefico sull’attività mentale, sulle emozioni e sulla psiche. Essendo un massaggio gestaltico, sposta l’attenzione (e l’energia) dalla mente al corpo, con un doppio risultato. Da un lato la mente i pensieri si placano, trovano una più giusta collocazione nell’attività della persona, che risente ora una sensazione di tranquillità e di pace molto spesso sconosciuta.
 D’altro canto lo schema corporeo si completa: la persona si percepisce nella sua totalità, reintegra nella sua coscienza le parti del corpo “dimenticate”. Ciò si tramuta in un maggiore senso di realtà, una maggiore fiducia in se stessi e nella vita.

MASSAGGIO AYURVEDICO


Il Massaggio Ayurvedico è una tecnica indo-tibetana, potente e olistica, che va a riequilibrare gli scompensi energetici, responsabili della maggior parte dei disturbi e delle malattie.
Aiuta a far circolare i fluidi vitali e ad eliminare i materiali di rifiuto del corpo e della mente.
E' lo strumento centrale della Medicina Tradizionale Indiana, l'Ayurveda. Vata, Pitta e Kapha sono le tre energie (dosha), il cui equilibrio o squilibrio costituisce il fattore basilare che decide delle condizioni di salute o di malattia.
Il Massaggio Ayurvedico permette di ottenere risultati terapeutici notevoli in brevissimo tempo, dimostrandosi assai efficace anche in campo estetico. E' particolarmente efficace per dolori articolari e muscolari, patologie digestive, insonnia, stress, guarigione da ferite, obesità, vista, stanchezza sia fisica che intellettiva, rafforza anche il sistema immunitario.
E' un massaggio che giova al benessere di tutto il corpo e alla mente, apportando un benessere duraturo che permette di potenziare tutto il "quantum" energetico di cui si dispone.
E’ totale l’assenza di effetti collaterali o secondari.

venerdì 18 dicembre 2015

MASSAGGIO DECONTRATTURANTE

Il massaggio decontratturante è un tipo di massaggio che agisce in profondità sui tessuti connettivi e muscolari, con il preciso scopo di sciogliere contratture e, più in generale, tensioni della muscolatura. L’obiettivo primario del massaggio decontratturante, che, comunque, resta quello di sciogliere le contratture, si raggiunge grazie a opportune tecniche ed abilità del massaggiatore. Il massaggio decontratturante è molto conosciuto, a livello popolare, in quanto molto praticato sugli atleti, e particolarmente sui ciclisti, calciatori, rugbisti, quotidianamente oppure quando si presentano particolari momenti critici durante l’attività agonistica. Naturalmente, tutti possono soffrire di disturbi muscolari: è sufficiente un movimento inopportuno, o brusco, perché il muscolo vada in contrazione, provocando, tra l’altro, un dolore assai intenso. Le modalità di esecuzione del trattamento si basano essenzialmente su alcune abilità manuali e, principalmente, sul modo di rendere efficace la pressione delle mani sulla parte interessata, naturalmente allo scopo di sciogliere e rilassare i muscoli. Il massaggio decontratturante viene praticato a livello locale, cioè in zone specifiche del corpo oggetto della contrattura: le parti più interessate da questo tipo di trattamento sono gli arti inferiori, la schiena, il collo. Il trattamento, inoltre, trova una specifica applicazione anche nella cosiddetta cervicalgia. Nel caso degli arti inferiori, quindi principalmente i polpacci e le gambe, si eseguono dei massaggi preliminari seguiti da più leggeri “sfioramenti”, che servono per la circolazione del sangue; poi si passa ad esercitare una pressione che dal basso arriva fino all’interno coscia. I movimenti più decisi sono riservati alla parte esterna della gamba (in quanto in quella zona i muscoli sono più larghi), mentre in quella più interna sono preferibili movimenti più dolci. La schiena è, sicuramente, la parte del corpo maggiormente interessata da contratture, soprattutto in quella particolare zona che scende dal collo fino alla schiena stessa, e poi fino alla fascia lombare, formando un trapezio. Le criticità che riguardano il collo e la schiena sono molto comuni, perché causate dalle errate posture che si tengono, ad esempio, quando si è davanti ad un computer. Infine, nei casi di cervicalgia, e, quindi, di dolori alla cervicale, i massaggi decontratturanti sono assai utili, soprattutto per il rilassamento muscolare e per lo scioglimento della contrattura. In generale, lo scioglimento delle contratture ed il rilassamento dei muscoli non sono gli unici benefici che si ottengono ricorrendo alla pratica del massaggio decontratturante. Un altro beneficio importantissimo riguarda la circolazione sanguigna, con la restituzione al corpo ed ai tessuti cutanei di un migliorato apporto di ossigeno. Senza dimenticare che l’eliminazione di tossine e di liquidi in eccesso agisce positivamente sul tessuto cutaneo. Di solito, anche dopo la prima seduta si avvertono già dei benefici, ma anche dei naturali dolori post-trattamento: si tratta, in genere, di indolenzimenti simili a quelli dovuti ad allenamenti particolarmente intensi, niente allarmi quindi.