Il
massaggio decontratturante è un tipo di massaggio che agisce in profondità sui
tessuti connettivi e muscolari, con il preciso scopo di sciogliere contratture
e, più in generale, tensioni della muscolatura. L’obiettivo primario del
massaggio decontratturante, che, comunque, resta quello di sciogliere le
contratture, si raggiunge grazie a opportune tecniche ed abilità del massaggiatore.
Il massaggio decontratturante è molto conosciuto, a livello popolare, in quanto
molto praticato sugli atleti, e particolarmente sui ciclisti, calciatori,
rugbisti, quotidianamente oppure quando si presentano particolari momenti
critici durante l’attività agonistica. Naturalmente, tutti possono soffrire di
disturbi muscolari: è sufficiente un movimento inopportuno, o brusco, perché il
muscolo vada in contrazione, provocando, tra l’altro, un dolore assai intenso.
Le modalità di esecuzione del trattamento si basano essenzialmente su alcune
abilità manuali e, principalmente, sul modo di rendere efficace la pressione
delle mani sulla parte interessata, naturalmente allo scopo di sciogliere e
rilassare i muscoli. Il massaggio decontratturante viene praticato a livello
locale, cioè in zone specifiche del corpo oggetto della contrattura: le parti
più interessate da questo tipo di trattamento sono gli arti inferiori, la
schiena, il collo. Il trattamento, inoltre, trova una specifica applicazione
anche nella cosiddetta cervicalgia. Nel caso degli arti inferiori, quindi
principalmente i polpacci e le gambe, si eseguono dei massaggi preliminari
seguiti da più leggeri “sfioramenti”, che servono per la circolazione del
sangue; poi si passa ad esercitare una pressione che dal basso arriva fino
all’interno coscia. I movimenti più decisi sono riservati alla parte esterna
della gamba (in quanto in quella zona i muscoli sono più larghi), mentre in
quella più interna sono preferibili movimenti più dolci. La schiena è,
sicuramente, la parte del corpo maggiormente interessata da contratture,
soprattutto in quella particolare zona che scende dal collo fino alla schiena
stessa, e poi fino alla fascia lombare, formando un trapezio. Le criticità che
riguardano il collo e la schiena sono molto comuni, perché causate dalle errate
posture che si tengono, ad esempio, quando si è davanti ad un computer. Infine,
nei casi di cervicalgia, e, quindi, di dolori alla cervicale, i massaggi
decontratturanti sono assai utili, soprattutto per il rilassamento muscolare e per
lo scioglimento della contrattura. In generale, lo scioglimento delle
contratture ed il rilassamento dei muscoli non sono gli unici benefici che si
ottengono ricorrendo alla pratica del massaggio decontratturante. Un altro
beneficio importantissimo riguarda la circolazione sanguigna, con la
restituzione al corpo ed ai tessuti cutanei di un migliorato apporto di
ossigeno. Senza dimenticare che l’eliminazione di tossine e di liquidi in
eccesso agisce positivamente sul tessuto cutaneo. Di solito, anche dopo la
prima seduta si avvertono già dei benefici, ma anche dei naturali dolori
post-trattamento: si tratta, in genere, di indolenzimenti simili a quelli
dovuti ad allenamenti particolarmente intensi, niente allarmi quindi.
Il MASSAGGIO è probabilmente il metodo più antico per prendersi cura di una persona, i suoi innumerevoli metodi consentono di agire sul piano fisico, mentale, emotivo ed evolutivo. I massaggi possono essere distinti e classificati in vari modi e tutte le tecniche sono efficaci, ma ogni soggetto reagisce individualmente secondo le sue caratteristiche e spesso ci troviamo meglio con alcuni tipi di massaggio. Ognuno di noi è invitato a trovare il massaggio più adatto a se stesso, perché sia un’esperienza completa, un dono prezioso. Scoprite il vostro massaggio. Mauro
Nessun commento:
Posta un commento