Il MASSAGGIO è probabilmente il metodo più antico per prendersi cura di una persona, i suoi innumerevoli metodi consentono di agire sul piano fisico, mentale, emotivo ed evolutivo. I massaggi possono essere distinti e classificati in vari modi e tutte le tecniche sono efficaci, ma ogni soggetto reagisce individualmente secondo le sue caratteristiche e spesso ci troviamo meglio con alcuni tipi di massaggio. Ognuno di noi è invitato a trovare il massaggio più adatto a se stesso, perché sia un’esperienza completa, un dono prezioso. Scoprite il vostro massaggio. Mauro

sabato 2 gennaio 2016

MASSAGGIO SPORTIVO


Il massaggio sportivo si divide in 3 tipi di massaggio:
pre-gara, post-gara, di mantenimento o defaticante (decontratturante).
Esso varia a seconda della disciplina sportiva praticata, spesso però si commette l'errore di pensare che sia riservato solo ad atleti professionisti, invece è molto adatto e consigliato specialmente ad atleti amatoriali che andando avanti con l'età possono incorrere più facilmente in infortuni muscolari più o meno gravi. E’ ovvio che un massaggio programmato e costante riduce notevolmente l'incorrere di questi problemi.

Pre-gara: serve a preparare l'atleta al sforzo fisico imminente, si effettuano manovre molto rapide e veloci mai troppo profonde, favorendo la vascolarizzazione e aumentano la temperatura muscolare. Non sostituisce, bensì affianca la fase di riscaldamento, aumentandone i benefici e preparando l'atleta alla competizione che andrà ad affrontare, riducendo al minimo eventuali traumi muscolari.

Post-gara: si effettua subito dopo una competizione sportiva, serve ad aiutare l'atleta ad accelerare il recupero muscolare, favorendo e velocizzando l'eliminazione dell'acido lattico. Le manovre sono molto lente (sempre poco profonde), rilassanti e drenanti, è molto piacevole perché aiuta il rilassamento muscolare e generale, favorendo il recupero psicofisico e aiutando a guarire i piccoli microtraumi che si possono creare durante il gesto atletico.

Mantenimento (o defaticante): va effettuato almeno 48 ore dopo una prestazione sportiva, dato che prevede manovre molto profonde, spesso infatti è associato al massaggio decontratturante. Le manovre di questo massaggio aiutano a riallungare le fibre muscolari che durante il gesto atletico tendono ad accorciarsi, non sostituisce la fondamentale pratica dello stretching muscolare, bensì la affianca portando notevoli benefici. E' un massaggio spesso doloroso, ma già dal giorno dopo se ne apprezzano i risultati.

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